Il tour del GRA. La via Ostiense, verso lo stadio della Roma che non c’è
La Capitale delle “sabbie mobili” è esplosa davanti agli occhi dei cittadini in un progetto di stadio su cui si è fantasticato per dieci anni, approvato e poi scomparso nel gorgo delle chiacchiere. Una delle tante opere incompiute a cui si aggiungono la fermata Colosseo della Metro C, le Torri e l’acquario dell’EUR e le Vele di Calatrava per le quali una soluzione c’era: le Olimpiadi 2024, ma come sempre si è preferito stare fermi come un serpente sotto il sole; all’insegna di quello che sembra un mantra della Giunta Raggi: l’immobilità. Il risultato è una città divisa in quartieri compartimentati fra loro, irraggiungibili, attraversati da strade ingorgate dal traffico. La Sindaca di Roma è responsabile di tutta l’Area metropolitana, dove si trova un patrimonio di interconnessioni, distretti industriali e spunti culturali ignorato e sottovalutato.